Opere di manutenzione ordinaria
Adempimenti necessari per le opere di manutenzione ordinaria.
Si intende con manutenzione ordinaria, gli interventi realizzabili senza alcun titolo abilitativo, ai sensi dell’art. 6, comma 1, lett. a), del d.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e successive modificazioni: interventi edilizi di cui all’art. 3, comma 1, lett. a), del d.P.R. n. 380/’01, che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, interventi di orfinaria amministrazione quali apertura e chiusura di vani porta all'interno delle singole unità immobiliari;riparazione degli intonaci e dei plafoni;sostituzione di pavimenti e rivestimenti.
La principale differenza di trattamento fra manutenzione ordinaria e manutenzione straordinaria sta proprio nella loro natura, la manutenzione ordinaria comprende la semplice manutenzione con correzioni (con limitazioni alle operazioni di prevenzione del guasto,mentre la manutenzione straordinaria comprende tutte le restanti azioni di manutenzione migliorative preventive rilevanti ( in genere che aumentano il valore dei sistemi e/o aumentano la longevità).
Per le opere di manutenzione ordinaria occorre presentare una Cia (Comunicazione inizio attività) presso il proprio comune di competenza.
Con la comunicazione di fine lavori (ai seinsi della L.R. 8/2005) dovrà essere presentata all'ufficio tecnico di competenza anche la scheda dell'impresa ovvero DURC.
Se le opere di manutenzione ordinaria ricadono in sicurezza cantieri il committente o (responsabile dei lavori) dovrà nominare il Coordinatore per la progettazione e/o esecuzione delle opere, in possesso dei requisiti di cui all'articolo 98 del D.Lgs n. 81/2008 e s.m.i.
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